Premessa

Premessa

Credo di aver pianto almeno due ore prima di scrivere quello che vorrei dire da tanto, tantissimo tempo. Per molti di voi io sono quella di “Uomini e Donne”, per altri sono quella che mette musica, per altri ancora sono quella che si è ammalata di anoressia, per altri ancora sono quella tutta tatuata dai capelli colorati. Ed è vero. Sono tutte queste persone qui, senza filtro, senza sfumature, senza difese. Nei miei 25 anni ho visto e fatto tantissime cose. Mi sono sempre misurata con una parte di me perfezionista, rigida e senza alcuna emozione, che mi ha sempre fatto una paura bestiale, che mi ha dato la spinta per spingere sempre più in alto, a non accontentarmi mai, che mi ha portato a prendermi tutto quello che volevo, e che dovevo. Per 4 anni ho permesso che questo lato di me prendesse il sopravvento sulla Valentina che in realtà sono. Emotiva, passionale, creativa, fragile, entusiasta della vita e di quello che mi ha dato. Ho permesso che comandasse lei la mia vita, mettendo davanti la perfezione alla mia felicità personale. Ho permesso che ogni mio successo personale fosse dovuto e non goduto, cercando una perfezione che non arrivava mai e che non mi soddisfava mai. Ho permesso che ogni mia fatica dovesse essere quello che dovevo fare e basta, senza lodarmi mai per quello che avevo fatto… senza mai riconoscermelo. Perché nessuno mi ha mai ascoltato davvero. Nessuno mi ha davvero mai preso sul serio, finché non ho iniziato a farlo anche io con me stessa. E così eccoci qui, nel giorno del mio 25esimo compleanno, a darmi voce, a permettermi di scrivervi quello che c’è dietro alla mia ingombrante presenza. Chi conosce la mia storia sa che sono stata per 8 lunghi mesi in un ricovero per disturbi alimentari, un luogo che mi ha dato tanto, che mi ha fatto analizzare ogni dettaglio con cura, che mi ha salvato la vita, e che mi ha insegnato a spiccare il volo, insegnandomi il vero significato della parola LIBERTA’. Ho sempre sognato di potermi raccontare davvero, e ora, aprendo questo blog, ho anch’ io la mia occasione di raccontarvi una lunga storia, fatta di gioie e di dolori, di conquiste e di fallimenti, la mia storia…nella speranza che possiate trovare un “posto sicuro” dove appendervi quando tutto sembrerà insuperabile.

Questo articolo è guidato da “Red Hot Chili Peppers – Californication LIVE Slane Castle 2003”

70 Comments
  • Rachele
    Posted at 16:35h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina, sono Rachele e ho 27 anni. Da circa 2 anni vivo la bulimia come una fedele compagna ed una terribile condanna.. Scrivo per lavoro, raramente per sfogo ultimamente. Sei un esempio. Grazie.

    • Valetina Dallari
      Posted at 20:26h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Rachele,
      scrivere è un ottima medicina, a me ha aiutato molto.
      A volte mi mettevo li e pensavo di non averne voglia, ma appena la mia penna toccava il diario iniziavo a scrivere fiumi di parole e, senza accorgermene, mi ritrovavo ad aver scritto 20 pagine di tutto quello che avevo dentro da anni e non ero mai riuscita a smaltire.
      Scrivere aiuta tanto anche a non ricadere nelle vecchie abitudini.
      Spero tu possa trovare un po di pace,
      un abbraccio

  • Ilaria
    Posted at 16:45h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale io ti ho sempre seguita e penso che tu sia una ragazza davvero eccezionale e da scoprire ! Sai anche io sono stata malata di anoressia, per fortuna sono riuscita a riptendermi, ma è stata tosta uscirne a testa alta ! Ora sono felice e fiera di me, ogni tanto ho piccoli pensieri che mi frullano nella testa e mi dicono non sei bella come dovresti esswre,ma cerco di non darci troppo peso e mi godo la vita… Secondo me hai avuto un ottima idea nel realizzare questo blog! Un bacio grande e tantissimi auguri !

    • Valetina Dallari
      Posted at 20:28h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Ilaria!
      Bellissimo messaggio!
      Pure io ho ancora pensieri non del tutto “super sani”, ma cerco di conviverci buttandoli via e distraendomi con tante altre cose… è faticoso ma non avrei mai pensato che ci sarei riuscita un giorno.
      Complimenti per il tuo coraggio, sperando che rimanga solo un brutto ricordo.
      ti bacio forte !

  • Chiara
    Posted at 17:42h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale, sono Chiara e ho 20 anni. Queste poche righe che ti scrivo sono solo per dirti grazie! Grazie perché sei un esempio di umiltà, umanità e fragilità, ma allo stesso tempo tanta forza, che io personalmente cercavo da tempo. Oramai, attraverso i social e la televisione, siamo abituati a vedere un mondo utopico, fatto solo di tanta falsità celata da ideali di perfezione, sui quali, purtroppo, costruiamo sempre di più le nostre aspirazioni (io per prima). Tu, con delicatezza e riservatezza, ma come il ruggito di un leone selvaggio, sei riuscita a rompere questa sottilissima soglia, mostrando la realtà per quella che è. Spero di avere un giorno, se mai dovesse capitarmi di trovarmi in una situazione di sofferenza, anche solo un briciolo del coraggio, della forza e della purezza che tu hai avuto per riprenderti in mano la tua vita. Quindi grazie, dall’angolo più profondo e sincero del mio cuore (e di quello di tante altre persone). Buon natale!

  • Taty
    Posted at 17:45h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale, non sai che piacere mi faccia vedere questo sito e trovare l’ennesima conferma della tua ripresa. Ti seguo e ti ammiro perché ti ho sempre trovato una ragazza molto dolce e vera. In passato ti ho anche intervistata e le tue risposte mi hanno dimostrato che non mi sbagliavo. Anche io ho sofferto di dca e ne sono venuta fuori e una persona seguita come te può davvero fare la differenza nel sensibilizzare in merito a questi temi. Un grande bacio, buon compleanno e in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti!

  • Silvia
    Posted at 17:50h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale, sono Silvia e ho 30 anni. Ieri la mia psicologa mi ha confermato il Binge con lati bulimici e oggi arrivi tu.
    Volevo solo dirti GRAZIE.

  • Giovanna
    Posted at 18:17h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina, sono Giovanna ho 20 anni. Sei un esempio di vita. Sto cercando di uscire da questa malattia, ho fatto tanti passi avanti, ma ne devo fare ancora tanti altri.. è così difficile.. Sono normopeso… Ma non tutti sanno che l’anoressia è una malattia mentale più che fisica e per colpa “sua” io non riesco a godermi la vita come le mie coetanee.

  • Diletta
    Posted at 18:18h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina,sono una ragazza di 18 anni che ti segue dal trono di Uomini e Donne. Guardando il tuo percorso nel programma ho capito che avevamo diverse cose in comune e in ùn qualche modo ti sentivo vicina. Tutto ciò si è intensificato con il post in cui hai raccontato dell’inizio del percorso di vita-cura. Perché anche io,come te,ho sofferto per più di un anno di anoressia. Molte persone hanno detto che non sei un esempio da seguire,ma per me lo sei stata,perché con le tue foto piene di sorrisi e la tanta forza di volontà che hai avuto,sono riuscita a dirmi :”Anche io posso farcela”.

    • Matteo
      Posted at 18:29h, 19 Dicembre Rispondi

      Ciao Valentina, il mio vero nome non è Matteo ma non ho il coraggio di mostrarmi realmente. Ho 19 anni e da ormai 2 anni sono malato di anoressia. Sembra di no ma anche i ragazzi possono soffrire di questa malattia i miei genitori mi stanno obbligando ad andare da uno psicologo ma non mi serve a nulla sinceramente il mio mal stare interno non passa, non trovo nessuno che realmente capisca come io stia dentro. I miei amici ni sono molto vicini ma non capiscono pienamente il mio dolore e giustamente si trovano in difficoltà nel darmi consigli.
      Ho visto in te il mio modello di ispirazione e di vita, sei bellissima e fortissima e io vorrei come te raggiungere la felicità, combattendo questo bestia che ho dentro. Non riesco a vedermi bello, sento la estrema necessità di non mangiare nulla.
      Comunque combatterò e ce la farò a vincere come ci sei riuscita tu e come ogni altra persona.

      • Valetina Dallari
        Posted at 20:23h, 21 Dicembre Rispondi

        Ciao Matteo,
        innanzitutto grazie per le belle parole.
        Sono contenta che tu ti sia fatto avanti, esistono anche i ragazzi che soffrono di questa malattia, ne ho conosciuti anche io durante il mio ricovero. Capisco perfettamente di cosa parli e soprattutto credo che per i ragazzi sia ancora più difficile, perché sono sempre visti come il “sesso forte”, o comunque sono visti come coloro che non possono perdere mai.
        Se posso darti un consiglio, continua ad andare dallo psicologo… forse non ti sembrerà che funzioni sul momento, ma le terapie danno sempre ottimi risultati a distanza i tempo.
        andare in terapia a me è servito molto, tutt’oggi ci vado due volte a settimana ed è un momento solo per me, dove non mi giudica nessuno e dove posso sfogarmi di tutte le paranoie che questa malattia fa venire o meglio, fa uscire.. perché ci sono sempre state, la malattia le porta solo a galla.
        Ti mando un bacio e ti faccio un grande in bocca al lupo man !
        baci

      • Chiara
        Posted at 22:51h, 13 Maggio Rispondi

        Ciao Vale, Chiara non è il mio vero nome.
        Grazie per i bei messaggi che mandi. Ti seguo da U&E ❤️
        Mi sento inadeguata, infelice, brutta, mi faccio schifo. Non esco più e mi sento inutile. Ho allontanato tutti e mi sento una brutta persona. Piango per tutto, mi sento un fallimento e a 22 anni non sono chi sono e chi voglio diventare. A volte mi rendo conto delle stronzate che dico e che non sono così come mi descrivo.. ma altre volte vorrei morire.
        Non esco più, sono due anni che non vado al mare, che non mi metto un pantaloncino. Ho paura che le persone mi chiedano cose sulla mia vita e che io possa apparire una fallita e una nullafacente.
        Vorrei vedermi bella, uscire con gli amici, non avere paura di non essere abbastanza, di fare ciò che mi piace e di sorridere. C’è gente che vorrebbe vivere e sta male veramente e poi ci sono io che non mi meriterei niente perché ho una bella famiglia, un fidanzato, degli amici e un tetto eppure mi sento sbagliata e mi lamento..

  • Sara
    Posted at 18:36h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina,diciamo che io il tuo percorso a uomini e donne non l’ho visto molto bene però ti sempre considerato una bella ragazza e anche semplice.. Detto questo ti scrivo perché cio che te hai scritto lo sto passando anche io..questa per me è la seconda volta. La prima ero un piu piccola 12 anni durato per tre anni..ma gia un anno e mezzo che sto di nuovo male..e questa volta in forma peggiore,non so se da tutto questo ne uscirò e soprattutto come..però leggere queste tue parole,aver fatto questa pagina e vedere le tue foto su instagram perchè da quando ho capito che anche te stavi passando il mio stesso proprio problema non ho smesso di seguirti e leggere che ti stai riprendendo mi fa felice. Tutto ciò che hai scritto lo terrò a mente e rifletterò. Sei una ragazza forte,coraggiosa e intelligente. Ti auguro tutto il meglio possibile!

  • Sara
    Posted at 18:39h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina. Ti seguo sin da quando hai fatto la tua comparsa ad Uomini e Donne. Ad aprile di quest’anno, sono finita in rianimazione a causa dell’anoressia. Il mio cuore si stava fermando… Ma per fortuna ho trovato degli infermieri fantastici che hanno saputo salvarmi la vita nonostante le mie gravissime condizioni e in seguito sono stata ricoverata presso un altro ospedale, dove ho ripreso a mangiare. Vorrei soltanto dirti che sei stata e sei fortissima, perché so cosa hai provato e so a cosa ti riferisci quando nella tua bio dici che qualcosa ti ha sopraffatta portandoti ad essere più negativa. Io sto realizzando di averci convissuto una vita, anche se il mio scivolone è recente. È una malattia che non ci merita perché ognuna di noi è speciale e Bellissima a modo suo… Spero che tu possa andare avanti così…a in poche parole, spero che tu sia felice! Un abbraccio

  • Alessia, 17 anni
    Posted at 18:52h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale! Complementi per tutto. Sei una grande! Sono una piccola 17enne. Piccola perché ne mostro davvero molto meno, forse perché sono caduta anch’io in quel buio quando ero nello sbocciare della crescita. Si, sono anch’io caduta in quel buio e l’unica a rendersene conto è stata mia madre con mio padre. Non mi sono mai sentitia aiutata da nessuno e ancora nessuno prende forse sul serio la mia storia, non che io voglio essere compiaciuta, ma ogni tanto una parola di conforto dalle persone che amo penso di meritarle. Se devo dire grazie a qualcuno è sicuramente a mia madre che, davvero coi denti ha avuto la forza e il coraggio di farmi tornare a galla anche quando io non glielo permettevo e le gridavo di odiarla. Qualche volta mi sembra ancora di tornare giù sul fondo, per le mie 1000 insicurezze che non mi fanno vivere appieno me e il mondo ma d’altronde sono ancora una 17enne che deve capire tutto. Ti bacio e ti leggo ❤️

  • Marianna
    Posted at 18:52h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao vale. Ho 23 anni, sono stata prima anoressica, poi bulimica e ora anoressica. Sto vivendo tutto questo orrore da due anni.
    Sei un esempio di vita, perché invece di chiuderti e lasciarti andare, proprio come questa malattia fa fare, tu sei un esplosione di vita, e ti fai vedere per come sei realmente. Sia nei periodi buoni che in quelli che lo sono un po’ meno.
    Non mollare mai! Nemmeno io lo farò!

  • SaRA
    Posted at 18:57h, 19 Dicembre Rispondi

    Dolce Vale, anch’io amo la scrittura! Amo le storie “crude”,vere e sono molto contenta di questo blog! Leggerò tutto e sono molto entusiasta. Credo che ogni cosa che capita serva nella vita è che le difficoltà servano per farci aprire gli occhi! Nel mondo ci sono tante anime e la tua sicuramente è brillante. E COME ULTIMA COSA ,TI VORREI DIRE DAL MIO CUORE SINCERO che devi apprezzare tutto il tuo lavoro ! Sei stata bravissima, sei grande . (Non tutti riescono a fare il lavoro che fai tu ) prenditi i tuoi meriti non solo gli sbagli. Prenditi tutto quello che fai di buono. Siamo unici e siamo vivi !!!

    • Valetina Dallari
      Posted at 17:47h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Sara!
      Sono super grata per le tue bellissime parole, ho sempre amato scrivere e credo sia uno dei metodi più potenti che abbiamo per farci ascoltare davvero oltre alla musica. E guarda caso amo anche la musica… forse ho bisogno di far uscire un po’ di cose 🙂
      Grazie di cuore, vorrei anche io sapermi apprezzare e vedermi come mi hai descritta tu.
      Un bacio enorme !

  • Sofia
    Posted at 20:48h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale, ti seguo dai tempi di U&D e non sei mai stata per me “Valentina di U&D” anzi sei sempre stata Valentina. La ragazza che mi ha fatto credere nella forza di essere se stessi. Ti sono sempre vicina e sono felicissima per te che oggi puoi assaporare la libertà che hai perso a causa di momenti off. Forza tutta Vale. Spero un giorno di incontrarti e abbracciarti. Ti stimo sei una deejay che amo e una persona che ammiro per il coraggio

    • Valetina Dallari
      Posted at 17:44h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Sofia.
      Grazie per le belle parole e per questi complimenti !
      Ho sorriso nel leggere che per te io sono solo la Valentina, perché è quello che ho sempre voluto essere per le persone che mi seguono, e ho sofferto molto per lo stereotipo che possono avermi attribuito per le mie decisioni di vita che ho intrapreso, come quella di partecipare a un programma TV.
      Voglio essere sempre la Valentina (ebbasta ahah)
      un bacio cara

  • Claudia
    Posted at 21:42h, 19 Dicembre Rispondi

    Ei vale ciao🖤 sono Claudia ho 19 anni e ti seguo da sempre,ti ho sempre vista come una persona vicina a me ,uno specchio di me stessa perché mi rivedo così tanto in te. Mi sento di dirti che sono orgogliosa di ciò che stai facendo e costruendo ,della vita che ti sei ripresa in mano. Splendi sempre vale 🖤

    • Valetina Dallari
      Posted at 17:40h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Claudia !
      mi si riempe il cuore a leggere queste bellissime parole che mi hai regalato…
      grazie !
      un abbraccio grande

  • Giorgia
    Posted at 22:54h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao vale, sei una donna forte, bellissima e piena di pregi!
    Sto candendo anche io in questo forte buco.. ormai sto arrivando a pesare pochissimo e la gente non mi aiuta. Mi sto sforzando per dare il mio massimo ma più lo do e più sto peggio. Me ne sento dire e fare di ogni, dal dire ma mangi, al toccare le ossa del petto per sentire quanto sono magra, o a prendermi la circonferenza del braccio.. . Molte volte mi ritrovo così stanca che le mie gambe mi pesano un sacco. Sto andando da una psicologa ma quella non mi basta. Vorrei riprendere in mano la mia vita e sfondare il mondo. È tutta una questione mentale la mia ma purtroppo è così complicato allontanare il tutto.
    Ti leggo e ti ascolto, mi dai molta forza!
    ❤️

    • Valetina Dallari
      Posted at 17:39h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Giorgia,
      credo che per ora il massimo che riesci a percepire sia solo contro te stessa, ovvero nell’assecondare le regole della malattia e non ti permetti di pensare che ci possa essere una via di fuga. O almeno, LEI te lo fa credere… ma invece c’è ed è molto più vicina a te di ciò che pensi. Lei te la fa sembrare lontana e irraggiungibile, ti fa credere che tu possa essere giudicata solamente tramite qualche osso che spunta e un braccio che sta dentro pollice e indice (anche io facevo così ogni giorno). Ti fa credere che vivere “leggere” sia l’unico modo per non sentire il peso della vita, invece è una grande bugia. Non sono nessuno per darti consigli miracolosi ma l’unica cosa che mi viene da dirti è quella di Non pensare mai che tu non stia facendo niente per curarti.. andare dalla psicoterapeuta per ora ti sembrerà inutile perché per i risultati ci vuole tanto lavoro e tanta pazienza, ma se anche nel più grande sconforto tu riesci a non crollare nella tua convinzione di voler guarire, un giorno lei mollerà la presa e pian piano sarà sempre più facile dirle di no.
      In bocca al lupo cara,
      ti bacio forte !

  • Fra
    Posted at 23:10h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale che dire ? Bho so solo che a 35 anni mi resi conto di aver passato più tempo nel gabinetto che con i miei familiari. Sentivo le voci dei miei figli fuori da quella maledetta porta, loro giocavano e ridevano in corridoio e io
    Lì dentro prigioniera, abbracciata a quella maledetta tazza. 15 anni a combattere contro me stessa, contro Un immagine che odiavo, finché non ho imparato a guardarmi con gli occhi di mio marito e dei miei figli. L amore guarisce tutto Vale e fa miracoli!!! Buona vita tesoro.

    • Simona
      Posted at 00:08h, 20 Dicembre Rispondi

      Ciao Vale,è la prima volta che scrivo e commento sui social,forse perché sono 9 anni che soffro di DCA.Vedi,preparati che qui ci sono tantissime persone pronte a leggere ogni tuo poccolo particolare ,per uscirne.Penso che hai appena creato una grande famiglia!
      Vorrei lasciare una parola per *Fra,anche io ho una bambina e con una parola,mi hai accesso una speranza.Sicuramente da domani ripartiro’piu grintosa .

      • Valetina Dallari
        Posted at 17:18h, 21 Dicembre Rispondi

        Ciao Simona,
        grazie di cuore per le bellissime parole. So che i DCA sono un argomento più che delicato da affrontare, ma nonostante questo ho deciso di prendermi questo rischio perché nessuno si merita di vivere in quell’inferno… spero che possiate tutti rivedervi in quello che scriverò. ci tengo davvero molto.
        un bacio grande e in bocca al lupo !

    • Valetina Dallari
      Posted at 17:29h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Francesca,
      che belle parole…
      hai riassunto bene il percorso della guarigione, ovvero iniziare a guardarsi con gli occhi delle persone che ci vogliono bene per quelle che siamo. Anche io recentemente mi sono innamorata di una persona che ho conosciuto verso la fine del mio percorso al ricovero. Mi ha subito ascoltata e mi ha fatto apprezzare giorno dopo giorno, passetto dopo passetto, ogni aspetto della mia personalità. Ha rispettato i miei tempi, le mie ansie e i miei limiti… e ora facciamo delle cene stupende dove l’unica cosa che cattura la mia attenzione è il suo sorriso soddisfatto, e immediatamente non penso più a quei maccheroni in più nel mio piatto.
      Un abbraccio enorme !

  • Jessica
    Posted at 23:36h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale! Sei forte! In bocca al lupo per tutto! 💙

  • Maria
    Posted at 23:37h, 19 Dicembre Rispondi

    Ci vuole tanta forza per raccontarsi senza veli, soprattutto parlando di temi così delicati, e tu hai trovato questa forza. Sei una grande donna!
    È un bellissimo gesto voler essere un esempio è un aiuto per chi è più debole.

    • Valetina Dallari
      Posted at 17:23h, 21 Dicembre Rispondi

      Ho deciso di provare a smettere di considerarmi un fallimento e smetterla di vergognarmi degli errori che posso aver fatto.
      Ci tengo immensamente a far uscire tutto questo dolore, sperando che qualcuno possa trovare questo blog come un’ancora di salvezza e iniziare a considerarlo come un porto sicuro nel quale rifugiarsi durante la tempesta.
      Ti bacio forte,
      Valentina

  • Valeria
    Posted at 23:48h, 19 Dicembre Rispondi

    Ciao vale… Anche io come te ho sofferto di anoressia ma grazie ad una Nuova vita che nasceva dentro me, l’amore incondizionato della mia famiglia e di mio marito ho superato tutto… Ti seguo e ti stimo molto… Sei una donna forte… Ti voglio bene… ❤️

    • Valetina Dallari
      Posted at 17:20h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Valeria,
      sei una di quelle persone che mi hanno fatto venire la voglia di guarire, leggere che esistono ragazze come te che sono riuscite a uscirne e si sono ricostruite una vita mi fa sognare in grande.
      Brava!
      un bacio grande

  • Chiara
    Posted at 00:21h, 20 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale, ho 20 anni e purtroppo da quasi un anno a questa parte sto cadendo in questo vortice senza una fine. Tutto ciò è nato perché ho sempre voluto cercare la perfezione in tutto, privandomi della mia felicità, della mia vita. La cosa che mi fa stare peggio, è che nessuno se n’è accorto ancora…cioè mi sento dire a volte “ma mangi? Sei dimagrita tanto?” Ma nessuno prende seriamente questa cosa..ed io non ho il coraggio di parlarne a nessuno.. spero di riuscire a rialzarmi da sola.. prendo esempio da te! Sei fantastica! ❤️

    • Valetina Dallari
      Posted at 17:13h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Chiara, in primis ti ringrazio immensamente di esserti confidata con me, soprattutto se è una cosa di cui non parli con nessuno. Proprio oggi ero dalla mia terapista e stavamo parlando di come potessi sentirmi nel parlare dell’anno scorso. Una parte di me, e non so ancora il perché, era quasi arrabbiata che nessuno ora si preoccupasse così intensamente di come potessi stare rispetto, invece, a come poteva essere prima del mio ricovero. E mi sono accorta che forse la mia anoressia era, in realtà, una richiesta d’aiuto visibile a tutti, sebbene io fossi convinta invece che non volevo nessuno ad aiutarmi. Un grido disperato che qualsiasi paio d’occhi poteva vedere senza bisogno di parlare. Quella è la nostra parte sana, che ci da degli input per farci rinsavire da quel vortice di sensi di colpa e odio che proviamo verso noi stessi. Credo che parlare e fare un gigantesco lavoro su se stessi possa aiutarci a capire cosa vorremmo in realtà gridare al mondo senza bisogno di dimostrarlo. Parla, parla sempre… non chiuderti nel tuo perfetto mondo dorato perché un giorno diventerà buio e troppo stretto per starci dentro. In bocca al lupo, un bacio grande.

  • Martina
    Posted at 00:35h, 20 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale, sono Martina…
    vorrei davvero leggere le tue righe, ma non ci riesco perché mi si riempiono gli occhi di lacrime e passarei tutte la notte a piangere nel pensare al periodo più brutto di sempre . Ho combattuto e sto tutt’ ora combattendo da sola questa malattia!!!l Non so come ma credo che qualche angioletto mi abbia aiutata e sia entrato dentro di me.
    Vorrei poter aiutare anche io qualche ragazza in difficoltà, ma il solo pensiero mi fa stare male. Vorrei solo dimenticare… per sempre… 😢ma credo che Ognuno combatte come meglio crede e come pensa sia la cosa più giusta da fare per se stessi.
    Sei un grande esempio. Ti abbraccio forte forte!
    Martina , da Bergamo.

    • Valetina Dallari
      Posted at 17:03h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Martina, come ti capisco… Anche se potrà sembrarti strano, quasi ogni commento che leggo mi fa riempire gli occhi di lacrime. E anche il tuo. Mi piace pensare che a volte l’aiuto sia arrivato da cielo, che io sia stata una delle fortunate che è sopravvissuta per poterlo raccontare, ma la verità è che siamo noi stesse ad esserci aiutate da sole. In mezzo alla morte c’è sempre tanta vita, in mezzo al più grande dolore c’è tanta vita. E’ da settimane che non faccio altro che pensare alla Residenza dove sono stata ricoverata, alla tisana che bevevo al cenone di Natale in mezzo ai miei parenti che pranzavano, e sento un male incredibile. Cancellare mai, ma accettarlo si… perché ricordare per quanto sia doloroso, credo ci aiuti a non ricaderci mai più dentro. Leggile le righe che ho scritto, fatti un bel pianto liberatorio e poi continua sulla tua strada… ti ringrazierai di esserti regalata quel momento così intimo con te stessa. un abbraccio enorme !

  • Giulia
    Posted at 01:53h, 20 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale. Ti seguo da tempo e volevo ringraziarti per l’immensa forza che mi dai. Soffro di anoressia da 7 anni ormai. Faccio psicoterapia da 3 ..ma penso di aver trovato la giusta guida da 1 anno. Finalmente Sono riuscita a scavarmi dentro e a capire cosa mi avesse portato a cadere nel baratro. Adesso sto affrontando me stessa, le mie manie di perfezione , il bisogno di essere impeccabile. sto cercando di ascoltarmi e mettermi al primo posto, di accantonare l altro e il suo pensiero e i suoi bisogni e pensare un Po a me, a cio che voglio veramente e non a cio che è giusto che io voglia.. Ma non è facile….e non e’ facile nonostante la consapevolezza di tutto cio, dei rischi fisici che corro.. tornare a fare pace con il cibo soprattutto. Ho seriamente paura di non uscirne più….e il rivedermi così tanto in te , ancor di più dopo aver letto questo articolo…è uno spiraglio di luce. Tanta infinita immensa stima per te. Spero di guarire un giorno e di essere in grado di aiutare gli altri come stai facendo tu. Ad maiora

    • Valetina Dallari
      Posted at 16:54h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Giulia! Inutile dirti che leggere il tuo commento mi ha fatto un po’ commuovere. Conosco queste frasi e conosco anche il male che possono fare quando si incastrano nella nostra mente. Per me è stato uguale, ho avuto ottimi terapisti ma solo alcuni sono riusciti ad arrivare “laggiù”, dove sinceramente non mi sono mai addentrata nemmeno io. Sto scoprendo proprio ora gli angoli bui della mia mente e quello che contengono. Nonostante io sia stata ricoverata per quasi un anno, continuo a fare terapia due volte alla settimana, e anche se mi sento meglio sento di avere ancora tanto lavoro da fare, di dovermi ancora riscoprire.. di capre cosa c’è che la mia mente ha vissuto come trauma e che mi ha portato a cercare inconsciamente l’anoressia come unica via di fuga. La cosa che mi ha colpito di più del tuo commento è stata quando hai scritto che stai cercando di metterti al primo posto e di accantonare l’altro. Sono nella stessa fase anche io, e mi rendo conto che è difficile proprio perché sono sempre stata così nei confronti dell’altro che ora faccio fatica a uscire da questo vortice infernale, a reimpostare le mie abitudini. Sento anche molta rabbia, sentimento che prima NON MI PERMETTEVO di provare ma che ora sta uscendo… rabbia nel mettermi sempre in fondo, di essere sempre colei che ce la può fare a sopportare tutto, delusioni eccetera. Anche se ancora ti suonerà egoistico l’idea di pensare prima a te, quella è la via giusta… perché nessuno può prendersi veramente cura di noi stessi a parte noi. Sono tanto lusingata per i tuoi apprezzamenti, ho semplicemente deciso di aprire una piattaforma d’aiuto perché a volte mi piace pensare che se ci fosse stata per me sarei riuscita a svegliarmi prima da quel bellissimo e dannatissimo sonno che è la nostra malattia. in bocca al lupo, un bacio grande.
      Valentina

  • Gloria
    Posted at 10:47h, 20 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale, sono anch’io una ragazza di 25 anni ormai convivo con l’anoressia da 9; finalmente ho deciso di intraprendere un percorso psicoterapeutico che mi sta dando molto, sta stravolgendo ogni mio pensiero! Mi rivedo molto nella tua descrizione, sopratutto anche la mia vita fino ad ora è stata pilotata dalla ricerca di una perfezione che in realtà non esiste, dalla maschera che pretendevo di indossare di fronte agli altri! Ora sto imparando che ciò che ciascuno di noi deve fare, deve essere dettato solo dalla propria felicità, devono essere le passioni ed il desiderio a muovere le nostre anime!

    • Valetina Dallari
      Posted at 16:43h, 21 Dicembre Rispondi

      Ciao Gloria,
      innanzitutto ti ringrazio molto del tuo commento. So che non è facile scrivere apertamente e pubblicamente di avere un problema, anche se si è dietro un pc e non “possiamo essere giudicati”. Non sono una maestra ancora nel poter dare enormi consigli, ma ricordo bene che prima di ammettere a me stessa di essere ammalata è passato molto tempo. Lo sapevo teoricamente ma non lo “sentivo”. Percorsi terapeutici e parlare mi ha pian piano portato a capire e, un giorno, a riconoscerlo anch’io. Credo tu stia facendo esattamente quello che sia giusto fare, ma non in generale ma semplicemente per te stessa! Spero che il tuo percorso ti porti a capire tanto e che tu possa essere felice per quella che sei, io continuerò a raccontare la mia storia se vorrai avere un supporto in più. Grazie per avermi scritto.. Ti mando un grande bacio !

  • Laura
    Posted at 11:03h, 22 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina,
    Ho sofferto di anoressia (passato?), tre anni fa.. era la mia seconda ricaduta e mi è costata tre mesi di ricovero e altri 3 di dh, poi sono arrivate le abbuffate e, di conseguenza, i kg aumentavano. La gente era contenta perché io ero di nuovo “normale”, ma più ingrassavo più mi abbuffavo più sentivo di stare peggio – perciò di normale non c’era un bel niente.
    Adesso le abbuffate sono sparite, ma è tornata lei… adesso non voglio stare qui a scrivere la mia storia, ma solo per dimostrare che non è una semplice questione di kg o bmi o peso forma. So bene che persone che non ci sono mai passate mai capiranno e, forse, mai vorranno capire (per loro è tutto una questione di “forza di volontà”), ma questa premessa è per dirti grazie per esserti esposta e non aver negato,, per cercare di far provare quello che passiamo, io non riesco a parlarne con nessuno.. non oso immaginare come possa essere farlo davanti a tutte queste persone che ti conoscono poco o niente,
    Non mollare mai questo progetto per le critiche, per ogni persona testa di cazzo che commenta ne troverai almeno due che stai aiutando.
    In bocca al lupo a te, a me, a tutti.

  • Andrea
    Posted at 13:28h, 22 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale, come stai? Spero bene o per lo meno spero con tutto il cuore che ci provi a stare bene.
    Ho 19 anni, fra tre mesi 20. Non sono una donna ma neanche una bambina, sono una ragazza.
    Per molto tempo anch’io ho perso di non farmi dare importanza e ho permesso alla gente di farmi capire che io valessi zero, quando in realtà valgo molto più di alcuni di loro.
    In questi quasi 20 anni sono stata parecchio male. Fin da bimba di 5/6 anni ho dovuto combattere con il tema della morte. In adolescenza ho avuto un periodo davvero molto brutto e non avendo coraggio ho passato quattro anni nel buio con i miei demoni e più volte hanno vinto loro. Però un giorno il mio angelo custode, il mio papà voltato in cielo quando avevo 6 anni mi ha salto insieme a mio nonno, la mia ancora di salvezza. Grazie a loro sono ancora qui, sono ancora viva e sono sempre più consapevole della bellezza della vita.
    Non so cosa tu abbia provato, perché per ogni persona è diversa, però sono felice che tu abbia avuto il coraggio.
    Ti abbraccio forte vale. Brava.
    Buone feste e spero che il tuo 2019 sia piu bello e coraggioso del 2018

  • Gaia
    Posted at 14:02h, 22 Dicembre Rispondi

    Penso che tu sia di una bellezza rara.
    Bè rara perché proprio i tuoi modi di porti,la tua particolarità nel vestirti distinguendoti dalla massa,il tuo distaccamento dai prototipi di bellezza di oggi e il tuo sorriso ti rendono rara.
    Il tuo sorriso è un gran traguardo,un gran simbolo,te che fragile come eri,sei diventata forte in una situazione cosi difficile e te che sorridevi anche quando un motivo non c’era.
    Certo non sarà stato tutto sorrisi e risate,ci saranno state lacrime,pianti e momenti di crollo vedendo tutto sgretolarsi davanti a te e non riuscendo a cambiare le cose,ma te hai reagito,hai trovato una forza e ti sei posta un obiettivo anche se sembrava insormontabile.
    Ti sei rimboccata le maniche, ti sei guardata allo specchio prendendo coraggio e hai affrontato la realtà, e ti sei rialzata finalmente.
    Un lungo percorso sicuramente di alti e bassi ma che ti ha portato al tragurdo,alla felicità e soprattutto alla LIBERTÀ.
    Vale ama la vita nella sua imprevedibilità,ama te stessa nei tuoi pregi e nei tuoi difetti e VIVI!

  • Silvi
    Posted at 20:13h, 22 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale, siamo quasi coetanee e ti seguo da sempre e leggendo queste righe ho avuto brividi che mi hanno percorso tutto il corpo. Giuro che avrei potuto dire di aver scritto ogni singolo pensiero o riga che tu hai avuto il coraggio di rendere pubblico. Hai dato la descrizione più perfetta della me stessa che c’è dentro questo corpo. Se non ti conoscessi avrei pensato che qualcuno mi avesse spiato nel profondo e rubato i miei pensieri più nascosti e messi per iscritto. Forse si, mi hai fatto sentire un po’ meno sola ed un po’ meno fragile. Grazie

  • Valentina
    Posted at 00:04h, 23 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina, è bello sentirti parlare della malattia. Anch’io sono malata di anoressia, sono, tra degenza e day hospital, ormai 7 mesi che sono ricoverata in un centro per disturbi alimentari. Molti non capiscono che questi disturbi sono delle vere e proprie malattie, e noi che ne soffriamo non riusciamo ad ammetterlo oppure ce ne vergognamo. Parlarne fa bene a noi stessi e agli altri, per comprendere e superare. È davvero faticoso sconfiggere questo brutto mostro che è dentro di noi, che ci massacra e ci rende chi non siamo, ma vedere che è possibile mi da forza e coraggio. La cosa più bella è vedere il cambiamento, non solo a livello di alimentazione, ma proprio personale ed emotivo. Confrontarci con gli altri che ne soffrono ci fa capire che c’è una cosa che ci accomuna tutti: la cupidità e come questa bestia ci anesterizzi, la lotta alla perfezione che,oltretutto, non esiste, il disagio e la colpevolezza.
    Io ti prendo come esempio per combattere. Ce la voglio fare e finalmente prendermi ciò che mi spetta: LA LIBERTÀ.
    Grazie davvero per la tua testimonianza. Un bacione

  • Fabiana
    Posted at 16:23h, 23 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina,
    Ho 26 anni e sono in sovrappeso da sempre. Ma è da un anno che sento il peso del mio corpo, un peso interiore che ogni giorno (o quasi) svuoto nel mio bagno. È iniziato tutto durante le feste, si mangiava troppo, mi piaceva, ma dopo mi sentivo in colpa. Perché le mie coetanee sono sempre così magre, così perfette, e io non ci riesco. Sono dimagrita parecchio, ma non trovo mai pace e soddisfazione. Al tempo stesso so che sto sbagliando ma non riesco a smettere. E non riesco a parlarne con nessuno, perché so che deluderei tutti. Spero, come te, di riuscire a chiedere aiuto un giorno. Prima che sia troppo tardi

  • Alessia
    Posted at 23:38h, 23 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina, mi chiamo Alessia, ho 24 anni ed ho vissuto una vita votata al compiacimento degli altri. Le mie opinioni, i miei desideri, i miei bisogni e le mie necessità venivano sempre dopo quelle degli altri; io schiacciata dal desiderio di non deludere mai nessuno, di essere sempre perfetta. Dopo essermi laureata a 22 anni col massimo dei voti, sono partita per studiare all’estero e la Vera me mi ha fatto uno scherzetto, si è ribellata. Inizialmente stavo male, non capivo perché non riuscissi a stare in una stanza piena di gente senza sentire il respiro corto, camminavo per strada avendo sempre la sensazione di essere inseguita, sentivo sempre un nodo alla gola, una morsa sul petto che non mi abbandonava mai; e poi le prime crisi di pianto, i primi attacchi di panico, le prime convulsioni, il primo dottore che mi dice signorina lei è fortemente esaurita, deve fermarsi, deve curarsi; così le punture, i farmaci, gli antidepressivi, gli amici e la famiglia che ti capiscono, ma sono stanchi di starti dietro.
    Ho avuto paura, ho avuto una paura fottuta, ma soprattutto mi sono sentita sola, ho cercato sul web gruppi di sostegno per persone depresse, ho cercato qualcosa che tu adesso hai creato, un appiglio per le persone che soffrono. Grazie per il coraggio che stai dimostrando, grazie per la speranza che dai alle persone!
    Per un anno mi sono svegliata ogni mattina con la consapevolezza di dover lottare per trovare un motivo per andare avanti, per un anno ho avuto paura di uscire di casa, ho avuto paura delle persone, delle malattie, della vita . Sono tornata a vivere con i miei genitori, e ci vivo tutt’ora, ho iniziato una terapia con una psicologa che mi ha aiutato e adesso sto meglio, adesso ho la consapevolezza che ci saranno sempre dei momenti difficili, ma è in me la forza di superarli. Grazie per il messaggio che mandi.
    Buon Natale, sei forte!

  • Marty, Nina
    Posted at 15:01h, 24 Dicembre Rispondi

    Hey Val…ti ho già scritto qualche giorno fa, ma credo che il messaggio non ti sia arrivato. Ti voglio dire che mi sono ritrovata molto in te e nella tua storia. Io dico sempre, chi non ci passa non lo può capire. È una lotta, una battaglia ma è anche una scelta che solo tu puoi decire la strada da prendere. Hai due possibilità vivere o lasciarti andare e questo dipende solo da te nessuno ti può aiutare. È una guerra interiore. Sono stata ricoverata tre mesi in mezzo in ospedale e la ho conosciuto persone fantastiche. Lì ho capito molte cose. Ho capito l’importanza della libertà, degli amici che mi sono stati sempre vicino, della mia famiglia, di un abbraccio o di una battuta per farti pensare ad altro. Lì poi diventa come una seconda famiglia. Non vedevo l’ora che arrivassero sabato e domenica per uscire per sentirmi libera. Per tornare a casa, la mia casa. Lì ho scoperto di avere un coraggio e una forza da leone. E ora so di essere più forte io. Vale ricorda io ti capisco, so che è difficile ma pensa come se fosse stata un ostacolo che superandolo ci mostra l’arcobaleno. È come se noi sappiamo più degli altri abbiamo una cosa in più. Avendo 15 anni forse mi ha fatta crescere anche troppo in fretta questa esperienza. Continua così e pensa sempre “io barcollo ma non mollo”.
    Nina⭐

  • Vanessa
    Posted at 09:26h, 29 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina,
    Inzio facendoti i complimenti x la ripresa che hai avuto.. quando ho letto che non stavi bene,mi sono un po’ rivista e mi sono setta:”speriamo che lotti con tutte le sue forze,xché ne può uscire!” E così è stato!
    Io avevo poco più di 16 anni quando mi sono ammalata di anoressia nervosa, esaurimento mi dissero x farmelo capire meglio. Tutto dovuto ad una storia d’amore più malata di me..la mia prima storia d’amore.
    Tre maccheroni e lo stomaco si chiudeva già sazio…1.65 cm x 42 kg..questo fu il risultato.
    con un’enorme fatica, farmaci e l’amore dei miei genitori ne uscii.
    Le ricadute ancora ad oggi che ho ormai 39 anni, sono sempre dietro l’angolo, ma ora sono più forte io di loro.
    Anch’io sono di Bologna, spero un giorno d’incontrrti è stringerti la mano! In bocca al lupo x tutto!

  • Francesca
    Posted at 15:27h, 29 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale,
    Per me sei “solo” la ragazza che una volta ho trovato su Instagram; un bel viso, tanti bei tatuaggi, un cagnolino simpatico che spupazzavi. Poi un giorno ho visto la tua malattia in foto. Ho provato dispiacere per te. Ho sperato che nessuna ragazzina ti prendesse come esempio. Ho sperato che trovassi la forza di cacciare questa malattia.
    Anni fa, questa malattia me la sono cercata anch’io. Lei mi ha trovata, ma per fortuna non è riuscita a catturarmi. Me lo ricordo quel periodo però. Terribile. Come te…credevo di essere forte, di non avere bisogno di nessuno…e invece il mio era un grido. Un grido che però, in fondo, non veniva ascoltato. Di fronte al niente che mangiavo o alle ossa che si vedevano, nessuno ha mai ascoltato il mio grido, per davvero. Pensandoci adesso, mi è scesa una lacrima. Ricordo la vita che facevo, ricordo la fragilità esterna e soprattutto quella intera. E’ stato un periodo buio. Ci sono voluti anni per riprendermi, non tanto in quanto a forma fisica (sebbene quel periodo mi abbia lasciato delle brutte ‘eredità’ da cui non si torna indietro) ma soprattutto in quanto alla relazione con il cibo. E’ stata una lotta.
    Volevo condividere questo con te. Perché se io ho avuto tanti problemi a causa di quelle maledette convinzioni che mi ero messa in testa, non posso neanche provare a immaginare quanti ne possa avere avuti tu, piccola piuma tatuata e colorata che balla al ritmo della sua musica. (🤗)
    Non ti seguo assiduamente, ma volevo farti sapere che ogni volta che vedo una tua foto su IG spero in un tuo sorriso, spero in una descrizione che mi faccia sapere che stai lottando, che ce la stai facendo. Anche se non ti conosco affatto. Mi sono commossa a leggere sia questo post, sia il successivo. Deve essere stato un percorso durissimo, ma sono contenta che tu ne abbia finito un pezzo. E’ un traguardo enorme, lo si legge nelle emozioni che escono dalle parole che hai scritto.
    Un grande augurio a te, guerriera. E un grande augurio alla tua famiglia, che ha ascoltato il tuo grido. Un augurio a tutte le persone a te care. Ed infine un augurio a tutte le persone che stanno affrontando questa battaglia.

    Affettuosamente,
    Fra

  • Serena
    Posted at 09:52h, 30 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina, ho letto il tuo primo capitolo ed è incredibile come questa malattia ci renda così distanti dalla realtà.
    Io tanti anni fa ne soffrivo poi ricordo che un giorno mi dissi che non dovevo controllare il cibo, non dovevo controllare me … quella non era vita. Così piano piano ne uscii da sola , facendo un enorme sforzo. Perché oltre a non sentirti accettata sei tu in primis che non ti accetti. Ma ora che ho 40 anni ammetto che questa forma di controllo si è solo trasformata… ora vivo bene, mi permetto tutto ma sono diventata una rompicoglioni di prima categoria, sul lavoro e sulla pulizia di casa. Probabilmente se all’epoca avessi seguito uno psicologo ora sarei una persona migliore ma tutto sommato va bene così 😉. Ho solo spostato il focus.
    Ragazze, non fate come me, fatevi supportare psicologicamente, se potessi tornare indietro lo farei senz’altro.

  • Roberta
    Posted at 16:57h, 30 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina,
    Sei un esempio in questo mondo, complimenti per la forza e la tenacia che hai dimostrato in quest’ultimo anno!
    Sei grande!

  • Irene
    Posted at 04:16h, 31 Dicembre Rispondi

    Ciao Valentina,
    grazie per aver trovato il coraggio di condividere questo periodo molto intenso della tua vita con noi, penso che leggere ciò che scriverai mi aiuterà tantissimo.
    Il mio problema è l’autostima, credo di non essere fisicamente giusta, credo di essere troppo. Sto iniziando qualcosa che potrebbe aiutare il mio fisico, ma ho paura. Leggerti mi servirà.

  • Mariarca
    Posted at 15:34h, 31 Dicembre Rispondi

    Ciao Vale ti seguo in pratica da sempre. Passo passo.. Sai anche io credo di essere nel tuo stesso periodo.. quello in cui sei in risalita ma quella maledetta pulce nell’orecchio non smette mai di dare fastidio.. quando andai dal medico e mi disse che soffrivo di anoressia per me erano solo baggianate, andavo bene così come ero. Quando però mi spiegsrono che ciò che è andato a mio favore sono stati i miei muscoli perché iniziavano ora a consumarsi anche loro ho aperto gli occhi e ho preso la decisione di dare una svolta a tutto questo. E tu mi sei da esempio. Quando mi sento crollare leggo ciò che scrivi, vedo ciò che posti e ne traggo la giusta forza. Ce la possiamo fare Vale. Ce la possiamo fare. Sei un esempio. Un grosso abbraccio. ❤

  • Sara
    Posted at 18:57h, 08 Gennaio Rispondi

    Ciao Valentina, sono una ragazza di 17 anni, tra qualche mese 18. Due anni fa ho passato la tua stessa situazione, ho cominciato a non mangiare e a non dormire la notte per fare esercizio fisico. Tutto questo all’insaputa dei miei genitori. Un anno dopo ho cominciato ad accusare il peso di tutto il cibo che mi era mancato, quindi ho cominciato a mangiare tutto quello che prima evitavo, tanto poi lo vomitavo. Ebbene si, sono entrata nel mondo della bulimia che mi accompagna tutt’oggi, sempre all’insaputa dei miei genitori. Sto cercando di smettere da sola ma è frustrante vedere che non sono abbastanza forte per farcela. Ti prego, aiutami!

  • SissyCassella
    Posted at 17:22h, 16 Gennaio Rispondi

    Ciao bella, io ti ho conosciuto proprio in tv… Nel programma di uomini e donne … Sembravi una pantera, decisa, forte, una roccia..
    Poi successivamente la spiacevole tua situazione…. Mi è spiaciuto cosi tanto, ed ho realizzato solo allora di quanto tu, come qualsiasi persona famosa e non, potessi avere le tue fragilità.
    Ti stimavo, ed ora che ne sei uscita ti stimo ancora di più ed è bellissimo che tu posso far leggere a tutti senza filtri chi sei davvero!
    Io l ho capito : sei veramente unica!

  • Tommaso
    Posted at 22:37h, 26 Febbraio Rispondi

    Ciao Valentina,

    Non ti ho mai ma mai seguito, non ho mai sentito il tuo nome, perché semplicemente non seguo molto la tv e molti programmi, però guardo le iene ed ho visto il tuo servizio. Mi ha colpito molto. Siamo quasi coetanei, tu sei un anno più giovane e tu di Bologna io Firenze che sono molto vicine. Però nonostante tutto abbiamo avuto vite molto diverse ecc, io normalissima tu magari più glamour ecc.. Però anche se sono un maschio per stress, tre anni fa smisi anche io di mangiare, forse semplicemente mi volevo punire, perché non riuscivo a trovare un buon lavoro, l università non l avevo fatta e mi sentivo fallito. D un tratto mi sentii vuoto e mangiare diventò un tabù, qualcosa che non aveva importanza, e così saltavo i pasti di nascosto. Per un uomo è anche una vergogna maggiore e quindi quando gli altri cominciarono ad accorgersene prima di digerire la realtà fu un trauma. Sono alto 1,70 e arrivai a pesare 44 kg. Oggi sto bene, mangio vado in palestra ecc ma è sempre una grande ferita aperta con cui non ho mai parlato a nessuno. Vedendo il tuo servizio ho pensato che tu stai facendo tanto per tutti quelli malati da questa malattia. Son quasi tutte donne e per un uomo è una vergogna parlarne, ma ce ne sono ugualmente anche se molto meno. Ti volevo ringraziare in pratica per quello che fai. Grazie davvero e ti auguro il meglio.

  • GIULIA
    Posted at 22:49h, 26 Febbraio Rispondi

    Ciao Valentina! Mi chiamo Giulia e sono una tua coetanea. Non ci conosciamo e non avevo mai sentito parlare di te fino a qualche minuto fa. I reality in tv non li seguo e la tv la guardo veramente poco… Ma stasera ho guardato Le Iene e ho visto il servizio in cui hai raccontato la tua storia. Ho pensato subito ad una cosa: sei una persona estremamente forte! Perché nella difficoltà più grande hai preso in mano la tua vita.
    Continua così Valentina!
    Mi sento vicina a te e ti mando i miei auguri più sinceri.
    Conoscere la tua storia è stato un piacere
    Un abbraccio forte!

  • Veronica
    Posted at 16:33h, 27 Febbraio Rispondi

    Ciao Valentina!
    Come tanti altri ho visto la tua intervista di ieri sera e così mi trovo a leggere il tuo blog. Prima di tutto per avere un quadro più completo su di te ed in secondo luogo per scoprire se ti farebbe piacere comparire in un mio post. Ho aperto anche io un blog da poco e tratto diversi temi di crescita personale partendo dalla mia esperienza personale. Ho sofferto per 10 anni di disturbi alimentari e sono riuscita a modificare il mio rapporto con il cibo e con il mio corpo da un paio d’anni. Sono praticamente RINATA! Il mio progetto è quello di diventare una Influencer dell’Anima e ispirare le ragazze che mi seguono a coltivare il loro spirito e a fortificare se stesse per essere quella persona capace di dire NO ai canoni di bellezza imposti dalla società, per dire SI a tutte le espressioni dell’unicità e della meraviglia della persona.
    Ti faccio i miei complimenti per la tua forza.
    Ti ringrazio di aver condiviso la tua storia.
    Ti auguro di realizzare i tuoi desideri e di essere felice.
    Spero di sentirti presto.
    Con Amore e Gratitudine.
    Veronica

  • Bianca
    Posted at 16:35h, 27 Febbraio Rispondi

    Sai la gente a volte è crudele non pensa che basta un click per scaturire l’uragano più devastante dentro di noi . Nella mia vita né ho passate tante.mi sono rimessa in piedi con tanto amore dei mie cani.con tanto amore non mollare mai

  • Agnese
    Posted at 14:19h, 28 Febbraio Rispondi

    Ciao Valentina, ti ho “conosciuta” a uomini e donne, e ho continuato a seguirti sui social. Mi e’ sempre piaciuto il tuo carattere il tuo modo di fare..e ieri (28/02/19) ho visto il tuo servizio alle iene, non avevo percepito quanto ti fosse accaduto fino a che non ho sentito la tua voce raccontarlo.
    Scrivo perché anche io mi sento lentamente inghiottire da questi pensieri, sono continuamente in fissa a vedere corpi di ragazze famose e a chiedermi come sia possibile arrivare a certi obbiettivi.
    Non sono una ragazza magrolina di natura percio per me è ancora più difficile raggiungere questi stupidi obbiettivi.
    Ho ricevuto accuse da Falsi amici “sei ingrassata, come fai a fare tutta questa dieta ed avere ancora la pancetta”.. mi sono lasciata prendere la mano ma adoro cosi tanto mangiare che (per fortuna o per sfortuna) non sono riuscita a privarmene, non ti nego che ho provato la via del Vomito, con altrettanti scarsi risultati..sono stata fortunata perche il mio corpo si e rifiutato di assecondarmi, ma la mia mente al contrario mi fa stare malissimo, condiziona i miei acquisti durante lo shopping, le mie scelte nell armadio prima di uscire la sera..

  • Barbara
    Posted at 19:43h, 02 Marzo Rispondi

    Grazie per il servizio mandato in onda alle iene.
    Non ti conoscevo ma voglio farti i complimenti per il coraggio che hai avuto e lo stimolo che darà a tante persone.

  • Barbara
    Posted at 07:50h, 05 Marzo Rispondi

    Cara Valentina
    Questa volta a scrivere è una mamma che soffre. Mia figlia è malata di anoressia nervosa. Siamo state ricoverate. Si era ripresa ma adesso è di nuovo ai minimi storici. Non si è accettata nel nuovo corpo dopo il ricovero, per usare le tue parole, crollando di nuovo. È bellissima invece pensa di fare schifo, di non essere cool, di essere una sfigata. Mi dai qualche consiglio? Grazie.

  • Claudia
    Posted at 17:15h, 11 Maggio Rispondi

    Ciao Valentina, sono Claudia ho 24 anni, non ti conoscevo fino ad oggi, una ragazza che conosco ha postato una tua foto con scritto “ispirazione”. Mi sono incuriosita e sono venuta a cercarti su instagram e prima di guardare foto o altro ho letto il tuo blog. L’ho letto tutto d’un fiato e mi sono scese così tante lacrime! Io non ho mai sofferto di anoressia, ma sto uscendo da 2 anni di depressione e anche se sono due malattie diverse, tante cose che tu hai scritto le ho provate anche io. Anche io sono un amante sfegatata della musica, mi fa toccare il cielo e l’ho abbandonata appena la malattia è venuta a galla, anche io ho perso tanti amici, avevo anche io iniziato a scrivere un diario ma poi ho smesso, mi sono fatta tanto di quel male che metà basta. La depressione però a volte si riesce bene a nasconderla..
    Volevo solo farti i miei complimenti anche e soprattutto per il coraggio di scrivere e pubblicare queste cose, i tuoi pensieri più intimi,di far sapere agli altri come ti sei sentita. A volte aiuta sapere che non si è soli a sentirsi così e che da una situazione così difficile c’è chi riesce a stare meglio. Dà tanta forza per andare avanti.
    Grazie! ❤️

  • Francesca
    Posted at 21:43h, 19 Maggio Rispondi

    Ciao Vale, ho scoperto la tua storia e del tuo blog grazie al servizio delle iene, penso tu sia una ragazza fortissima e bellissima.
    Sono Francesca, fra 20 giorni compio 18 anni, e sto iniziando ad avere disturbi alimentare perché purtroppo, qualcosa mi dice che sono brutta, grassa e non mi piaccio più.
    Non sono stata sempre una ragazza in forma, di fatti in fino alla seconda media pensavo quasi 80kg, dopo essermi seccata delle numerose offese da parte dei miei “amici”, e dopo il rifiuto da parte del ragazzo che mi piaceva perché “fisicamente non ero il suo tipo” ho deciso di prendere in mano la mia vita e dimagrire, ci sono riuscita ho perso quasi 30kg.
    Poi l’anno scorso, ho conosciuto un ragazzo, perfetto in tutto e per tutto, però sto ricadendo in quel vortice, quando mi guardo allo specchio non vedo qualcosa di bello, ma solo una ragazza brutta che magari non è la bellissima Diletta Leotta con il suo fisico perfetto e quel viso angelico, magari non sono Fishball la trapper accattivante con curve da urlo, magari non sono la bellissima Giorgina che dopo una figlia è perfetta, magari non sono nessuna di quelle ragazze a cui il mio ragazzo mette mi piace..
    Io oggi posso dire di odiare instagram, lo odio perché è grazie a lui se oggi sto di nuovo male, se devo andare da diversi psicologi di nascosto dalla mia famiglia (per non arrecargli dispiaceri)…

  • Alessia
    Posted at 18:57h, 21 Giugno Rispondi

    Ciao Valentina io ho una sorella che prima ha iniziato con l anoressia ora è passata alla bulimia io la amo con tutto il cuore ma non so mai come prenderla e l vorrei aiutare ma non sempre me lo permette

  • ASIA
    Posted at 12:13h, 21 Ottobre Rispondi

    Ciao Vale, Asia non è il mio vero nome ma preferisco mantenere l’anonimato…
    Ti ho scritto qualche giorno fa ma forse non ti è arrivato il mio messaggio…
    Ho 25 anni e da diversi anni ho a che fare con la depressione che mi ha portata nel vortice dell’anoressia nervosa…Ho letto il tuo libro e ti confesso che in molti momenti è stato difficilissimo per me… credo sia la prima volta in tutta la mia vita che ho trovato qualcuno con i miei stessi identici pensieri… Leggerti mi ha fatto rivedermi molto in te… mi sembrava quasi di aver scritto io il tuo libro… stessi pensieri, stesse parole per esprimerli ma anche stessi modi di relazionarti con il mondo esterno, con a tua famiglia; il rapporto con tua mamma, le dinamiche con cui hai affrontato certe situazioni… incredibile… Anche io circa 2 anni fa sono stata ricoverata in una struttura dove ti confesso che ho resistito 2 giorni e poi me ne sono andata… a differenza tua non ho stretto i denti e ho mollato… Sono comunque seguita da anni da una psicologa e una psichiatra che mi hanno potato a raggiungere un buon equilibrio ma determinate paure, blocchi e pensieri anoressici ci sono ancora mi hanno segnata dentro indelebilmente.. Probabilmente se oltre a tutto il resto ti avessi somigliato anche nella forza di resistere ricoverata ora starei sicuramente un po’ più in pace con me stessa…
    Comunque ci tenevo a farti sapere che ti stimo molto e che non solamente in merito all’argomento DCA, ma in tutto il resto credo tu abbia un sosia che ti somiglia all’inverosimile…. ed eccomi… Grazie per aver scritto ciò che io non ho mai avuto modo di esternare proprio come lo penso e sento!.. Un abbraccio grande!!!

  • Nadia
    Posted at 00:36h, 23 Novembre Rispondi

    Ciao Vale,mi chiamo Nadia ho 21 anni e volevo solo dirti che sei fatastica,ho letto il tuo libroalmeno 3 volte e ogni volta è sempre una scoperta.Bello anche questo blog bello tutto quello che fai e che dici.
    Ti stimo veramente tantissimo come persona,un bacio

  • Claudia Avella
    Posted at 01:27h, 31 Agosto Rispondi

    Cara Valentina sono Claudia Avella e vorrei farti custode della mia storia. Sono una delle poche che forse non ha letto il tuo libro, ma voglio farlo. Anche se farà male, perché spesso le cose che fanno male sono quelle che ci spronano a stare meglio, sono vigliacca lo so. Ci siamo conosciute alla residenza ed io non sapevo nulla all’inizio di te. Ti chiamavo la ragazza dai capelli turchesi, tu mi catturavi con la luce, mi insegnavi, mi facevi divertire ed io mi sono detta cazzo questa non voglio più lasciarla! Oh capitano, mio capitano rendi la mia vita straordinaria, ho bisogno di una spinta. Ti voglio bene e lo sai…

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